Violino italiano, Sergio Antonelli, Mantova 1998 (certificato)

Violino italiano contemporaneo di Sergio Antonelli. Questo violino è particolarmente indicato per i musicisti con un forte colpo d'arco, che troveranno in esso - nonostante le sue comode dimensioni - uno strumento dal suono solido che combina brillantezza e radiosità di trasporto. Sergio Antonelli, figlio di Gino Antonelli, è entrato nella bottega del padre alla tenera età di 17 anni (nel 1981) per imparare la sublime arte della liuteria. Nel 1986, il suo percorso lo ha portato nella rinomata bottega del prestigioso liutaio Bruno Montagne. Tra il 1988 e il 1990 ha lavorato per il rinomato maestro liutaio Mario Daoglio a Suzzara (Mantova). Lì ha acquisito le conoscenze e le competenze necessarie per costruire squisiti violini con il nobile acero campestre (Acer campester) e il maestoso pioppo (Populus nigra). Tra il 1988 e il 1994 Sergio Antonelli ha avuto l'opportunità di lavorare con Mario Gadda a S. Antonio di Porto Mantovano. Sotto la guida esperta di questo maestro, Sergio si è perfezionato nella liuteria mantovana, ispirata ai leggendari liutai Tommaso Balestrieri, Stefano Scarampella e Gaetano Gadda. I suoi strumenti sono rinomati per la qualità del suono e la precisione artigianale. La vernice rosso arancio applicata nella migliore tradizione italiana accentua le belle venature della tavola in abete rosso a grana medio-lunga e le fiammature del fondo in due pezzi in acero, e presenta Sergio Antonelli come un liutaio che sa modellare con stile sia l'estetica dei suoi strumenti sia il loro profilo tonale. Con l'etichetta originale datata e diversi marchi all'interno, questo violino moderno italiano è in condizioni integre, perfette e immediatamente suonabili, di cui i liutai del nostro laboratorio si sono convinti durante un'accurata ispezione.