Violino francese n° 23, Marsiglia 1869 - Antoine Marius Richelme
«Un liutaio che non capisce nulla dell'acustica degli strumenti ad arco è veramente un semplice falegname». Antoine Marius Richelme (1832-1896) era tanto inflessibile nella sua opinione quanto eccezionale nella sua arte e in anticipo sui tempi. Il liutaio marsigliese lavorava su studi geometrici che lo collocavano nella tradizione illustre di artigiani come François Chanot (1788-1825) e Félix...
«Un liutaio che non capisce nulla dell'acustica degli strumenti ad arco è veramente un semplice falegname». Antoine Marius Richelme (1832-1896) era tanto inflessibile nella sua opinione quanto eccezionale nella sua arte e in anticipo sui tempi. Il liutaio marsigliese lavorava su studi geometrici che lo collocavano nella tradizione illustre di artigiani come François Chanot (1788-1825) e Félix Savart (1791-1841). Gli spettacolari strumenti di questi due uomini non furono in grado di affermarsi commercialmente, anche se riuscirono a influenzare la moderna liuteria, come si può vedere nell'influente lavoro di Savart con J. B. Vuillaume e altri sforzi. Come i suoi predecessori, Marius Antoine Richelme non riuscì a fondare una nuova scuola nel campo, ma lasciò strumenti ad arco di qualità eccezionale; è interessante notare che si trattava più di un ritorno stilistico al vecchio stile delle viole da gamba. Questo violino Richelme n. 23, che è stato fatto da Richelme stesso e porta l'etichetta originale, è un tipico esempio del suo lavoro; la caratteristica più distintiva della sua maestria è l'insolito contorno degli attacchi superiori e inferiori. Come liutaio, Marius Richelme non solo amava la sperimentazione, ma dimostrava solide capacità nel suo mestiere, come si può vedere dagli eccellenti legni di tono che ha selezionato, come l'acero strettamente fiammato e sorprendentemente bello del retro. Il cartiglio molto ben intagliato ha un'aria aristocratica ed è messo in risalto dai suoi bordi anneriti. L'ampiezza del talento artistico di Marius Richelme come liutaio, tuttavia, si concentrava sulle questioni acustiche, e il suono insolitamente bello, caldo e maturo di questo violino è davvero la più chiara testimonianza del suo modello, che è preciso, risonante e perfettamente equilibrato su tutte le corde. Offriamo questo grande strumento in condizioni eccellenti, controllato dal nostro liutaio e pronto a suonare.
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- Numero di inventario
- 4996
- Liutao
- Antoine Marius Richelme
- Origine
- Marseille
- Anno
- 1869
- Suono
- caldo, chiaro, risonante
- Lunghezza della cassa
- 37,0 cm