Violino cremonese di Renato Superti
In questo violino cremonese, Renato Superti formula una risposta interessante e profonda alle domande musicali del nostro tempo - nell'idioma della grande tradizione liutaria cremonese.
L'eredità di Stradivari, Amati e Guarneri ha ispirato i liutai di Cremona per secoli ed...
In questo violino cremonese, Renato Superti formula una risposta interessante e profonda alle domande musicali del nostro tempo - nell'idioma della grande tradizione liutaria cremonese.
L'eredità di Stradivari, Amati e Guarneri ha ispirato i liutai di Cremona per secoli ed è sinonimo di un impegno verso i più alti standard di buon artigianato tradizionale, come espresso al meglio in questo violino di Renato Superti, realizzato nel 2019. L'abete rosso a grana media della tavola e l'acero strettamente fiammato del fondo e delle fasce in due pezzi sono legni dalle migliori proprietà vibrazionali e dall'estetica nobile, che la vernice ad olio marrone dorato, riccamente applicata su fondo giallo secondo la tradizione liutaria cremonese, completa con la sua brillantezza e la sua sorprendente luminosità. Il cartiglio di grandi dimensioni e l'arrossatura finemente estesa agli angoli rappresentano l'attenzione di Superti per i dettagli, che condivide con i liutai del nostro laboratorio: Hanno rimesso a nuovo questo violino perfettamente conservato con la massima cura, ne hanno migliorato il suono e lo hanno preparato immediatamente per suonare, in modo che il suo suono luminoso e radioso possa sviluppare pienamente il suo carattere aperto, chiaro e maturo con il suo dolce disegno nelle gamme superiori.
- Renato Superti, violino italiano
- Costruito a Cremona nel 2019
- Etichetta originale datata
- Vernice luminosa e di grande bellezza
- I legni più pregiati
- Strumento giovane con un suono radioso e maturo
- Numero di inventario
- 6745
- Liutao
- Renato Superti
- Origine
- Cremona
- Anno
- 2019
- Suono
- dolce, radiante, tragend und hell, preciso
- Lunghezza della cassa
- 35,3 cm